Inquinamento indoor e animali domestici
Gli effetti dell’inquinamento sugli animali domestici
L’inquinamento atmosferico è un problema di grande rilevanza non solo perchè mette a rischio la nostra salute ma anche perchè rappresenta un grande pericolo per quella dei nostri animali domestici.
L’inquinamento atmosferico è un problema che coinvolge l’intero pianeta e compromette la vita di tutte le creature viventi.
Alcune delle malattie degli animali causate dall’inquinamento sono principalmente: bronchite, tosse, asma, allergie, difficoltà respiratorie, tumori ai polmoni, alterazioni della barriera emato-encefalica, problemi ai neuroni corticali e l’accumulo di gruppi di proteine associate allo sviluppo dell’Alzheimer nelle persone.
Tutte malattie derivanti dalla respirazione di un’aria piuttosto inquinata.
I nostri animali subiscono maggiormente gli effetti dell’inquinamento dal momento che questi, vivendo e muovendosi a pochi centimetri dal livello del terreno, si trovano a maggior contatto con le polveri sottili che tendono ad accumularsi sul suolo.
Il pelo, oltretutto, può trattenere le sostanze inquinanti che vengono ingerite dal cane o dal gatto nel momento in cui si inumidisce il manto.
La pericolosità delle polveri sottili e del fumo di sigaretta
Si tratta di quelle minuscole particelle di particolato presenti nell’aria che respiriamo ogni giorno, con conseguenze anche gravi sulla nostra salute.
Stando alle stime dell’OMS, ogni anno muoiono circa 3 milioni di persone nel mondo a causa delle polveri sottili. Il particolato inoltre, secondo l’Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente), nuoce anche al clima, aumentando gli effetti dei cambiamenti climatici, alla visibilità, contamina l’acqua e il suolo, danneggia gli edifici e ovviamente la salute degli esseri viventi (non solo umani).
Studi scientifici hanno inoltre dimostrato che i gatti che vivono in case con fumatori di sigarette hanno una ridotta funzionalità polmonare rispetto ai felini che vivono in case senza fumo.
Gli scienziati stanno inoltre esplorando i collegamenti tra le comuni attività indoor e alcuni tipi di cancro nei cani.
Le fonti inquinanti derivate dalle attività antropiche possono comprendere i prodotti per la pulizia, dai detergenti di vario tipo, a deodoranti, fumi e gas di combustione in cucina – tutte sostanze comunemente usate in ambiente domestico –, ma anche vernici per pareti o mobili. Le case inoltre, possono essere riempite di inquinamento da fonti come stufe e caminetti a legna, fumo di tabacco e cucina.
Una scarsa qualità dell’aria negli ambienti confinati può causare sintomi evidenti e fastidiosi con effetti immediati; nel lungo termine però, come indicato dal Ministero della Salute, gli effetti possono essere anche più gravi, fino a provocare malattie cardiache, attaccare il sistema respiratorio e provocare disturbi a livello del sistema immunitario.
Questi sono tutti segnali che potrebbero indicare un’alta percentuale di inquinanti nell’aria che respiriamo che rappresenta un pericolo reale e concreto sia per i nostri animali domestici, sia per la nostra famiglia, soprattutto per i bambini.