Le sostanze inquinanti contribuirebbero all’aumento di peso corporeo

La relazione tra inquinamento e obesità

Esistono delle sostanze chimiche in grado di alterare le nostre strutture metaboliche, causando problemi di peso. La correlazione tra salute ambientale e salute umana è qualcosa che riguarda tutte le persone in qualsiasi parte della terra. Nel mondo ci sono circa 2 miliardi di adulti e 40 milioni di bambini sotto i 5 anni che sono obesi o in sovrappeso.

Alcuni inquinanti indoor, specialmente quelli presenti nei prodotti per la pulizia, cosmetici e materiali da costruzione, possono agire come interferenti endocrini. Queste sostanze possono alterare il normale funzionamento degli ormoni, influenzando il metabolismo, l’appetito e la distribuzione del grasso corporeo.

L’esposizione a inquinanti indoor, come le particelle fini (PM2.5) e i composti organici volatili (VOC), può portare ad una infiammazione cronica che è stata collegata a un aumento del rischio di obesità e malattie metaboliche.

Inoltre, gli inquinanti possono generare stress ossidativo danneggiando le cellule, influenzando negativamente il metabolismo e contribuendo all’aumento di peso.

L’esposizione a inquinanti può anche alterare la composizione del microbiota intestinale, i microrganismi che vivono nel nostro intestino e che svolgono un ruolo cruciale nel metabolismo e nella regolazione del peso corporeo.

Sempre più studi starebbero avanzando l’ipotesi che tra le cause di questa condizione possano anche esserci fattori quali l’inquinamento e la presenza di sostanze chimiche nell’ambiente.

Che cosa sono gli obesogeni?

Gli obesogeni sono quelle sostanze chimiche presenti nei cibi e nell’aria che contribuiscono all’obesità. In particolare, si tratta di composti estranei all’organismo che compromettono l’equilibrio e lo sviluppo del nostro metabolismo. Gli obesogeni sembrano dare una spinta agli effetti dell’assunzione di grassi e zuccheri modificando l’appetito e interferendo con il consumo di calorie.

Lo studio pubblicato da Diabets Care

Una ricerca pubblicata da Diabetes Care analizza il rapporto tra agenti inquinanti – come elevati livelli di particolato – e obesità nelle donne. Secondo questa ricerca effettuata da un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan, le donne esposte ad agenti inquinanti per lungo tempo, soprattutto a elevati livelli di particolato, andrebbero incontro a un aumento di peso corporeo e delle misure di composizione del corpo. I dati arrivano da un campione di 1.654 donne di diversa nazionalità comprese nello Study of Women’s Health Across the Nation. Le donne, la cui età media era di 50 anni, sono state seguite tra il 2000 e il 2008 e l’esposizione annuale a inquinanti ambientali è stata valutata sulla base dell’indirizzo di residenza. Dai risultati è emerso che l’esposizione ad agenti inquinanti ambientali è collegabile ad una più alta quantità di grasso corporeo e a una minore quantità di massa magra.

Lo studio pubblicato da Biochemical Pharmacology

Una ricerca del 2020 ha raccolto i risultati di 15 studi, rilevando in 12 di questi un legame significativo tra i livelli di sostanze inquinanti e l’obesità. Oltre 40 scienziati hanno raccolto prove relative a 1.400 studi in cui si specifica chiaramente un aspetto: queste sostanze denominate obesogeni possono essere ovunque. Nell’acqua, nella polvere, negli imballaggi alimentari, nei prodotti per l’igiene personale e nei detergenti per la casa, nei mobili, nell’elettronica, nella plastica, nei pesticidi, nelle vernici.

I bambini sono più a rischio

Più l’aria è inquinata, più la concentrazione di queste sostanze sarà elevata. E se non fa bene a nessuno ingerire o entrare in contatto con queste sostanze, quelli che maggiormente andrebbero protetti dal contatto con gli obesogeni sono i bambini. In uno studio pubblicato su Biochemical Pharmacology, l’attenzione si pone sulla correlazione tra gli inquinanti ambientali e la salute nella prima infanzia: un momento della vita in cui il corpo è più vulnerabile e ricettivo. Il rischio è quello di alterare in maniera irreversibile alcune funzioni del sistema metabolico.

Mentre la ricerca è ancora in corso, esistono prove sufficienti per suggerire che gli inquinanti indoor possono avere un impatto negativo sul peso corporeo e sulla salute metabolica.

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