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Tutto quello che devi sapere sul gas radon

Icona radioattività

Che cos’è il radon?

Terra secca

Il radon è un gas radioattivo di origine naturale, inodore e incolore, presente su tutta la crosta terrestre. Queste caratteristiche lo rendono non percepibile dai nostri sensi e perciò difficile da rilevare.

Il radon è originato dal decadimento nucleare del radio (226Ra), che a sua volta costituisce uno dei prodotti della catena di decadimento radioattivo dell’uranio (238U), elemento diffuso in piccole quantità in tutta la crosta terrestre.

La formazione spontanea di gas radon dipende da alcune caratteristiche geofisiche del territorio.

Come fu scoperto il gas radon?

Formule scientifiche

Il radon fu scoperto nel 1898 da Pierre Curie, fisico francese e da sua moglie Marie Curie, chimica e fisica polacca e successivamente francese. Insieme fecero numerose ricerche approfondendo i fenomeni radioattivi scoperti già in passato da Henri Bequerel.

Nel 1903 i tre scienziati vinsero il Premio Nobel per la Fisica.

L’unità di misura del radon deriva proprio dai loro nomi: [Bq/m3] (disintegrazioni al sec per metro cubo)o in alternativa si usa il [pCi/l].

Dopo la scoperta dei vari elementi radioattivi fu evidenziata quasi subito la pericolosità dell’esposizione a radiazioni; nel 1902, infatti, fu riconosciuto per la prima volta un caso di tumore radio-indotto.

Come può il gas radon accumularsi all’interno delle nostre case?

Terra PIN

Il radon si genera spontaneamente in piccole quantità nel sottosuolo e nelle rocce, disperdendosi poi nell’atmosfera. Può accadere però che il radon penetri in un ambiente circoscritto come l’interno di un’abitazione, finendo per accumularsi progressivamente raggiungendo livelli di concentrazione sempre più alti e potenzialmente dannosi per la salute dei residenti.

Il radon si trova principalmente nei locali, specie quelli a diretto contatto con il suolo, come cantine, scantinati, taverne, garage, perché il terreno è la fonte principale in cui questo gas abita, con possibilità tuttavia di arrivare ad irradiarsi anche negli ambienti dei piani più alti.

Oltre al suolo e alle rocce, ci sono anche altre vie di trasmissione del radon: pavimentazioni e pareti a contatto con il suolo e non adeguatamente isolate da fratture e fessure, tubature e canalizzazioni non ben sigillate che andrebbero infatti sempre ben controllate se si vive in una zona più a rischio.

Quali sono gli effetti del gas radon?

Mani Polmoni

Il radon, essendo una sostanza radioattiva, ha effetti deleteri sulla salute umana: la patologia che più frequentemente viene causata dal gas è la neoplasia polmonare, ossia il cancro ai polmoni, in tutte le sue forme.

Il pericolo maggiore del gas radon è correlato all’inalazione: inspirato in quantitativi in eccesso e per periodi prolungati, diventa un problema molto serio.

Secondo recenti stime formulate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il radon sarebbe responsabile di circa il 14% della totalità dei casi di tumori sviluppati all’apparato respiratorio: una percentuale così alta fa del gas radon la principale causa per lo sviluppo di un tumore in pazienti non fumatori.

La presenza di radon non lascia manifestazioni evidenti su mura o pareti domestiche. Inoltre come detto in precedenza, non è percepibile dai nostri sensi. Il metodo migliore per rilevare la sua presenza, perciò, è un monitoraggio costante dell’aria all’interno degli ambienti chiusi.

Rimedi per prevenire e contrastare il problema

Famiglia felice sul divano

Misurare costantemente la concentrazione della CO2 nell’aria può portare a te e alle persone che ti stanno intorno (familiari in ambiente domestico o colleghi in ufficio) non pochi benefici tra cui una maggiore qualità dell’aria respirata, quindi maggiore salute e benessere, un risparmio dei consumi energetici (evitando dispersione di calore in inverno e di aria climatizzata in estate) e la possibilità di controllare altri fattori fondamentali per la qualità dell’aria respirata (come l’umidità).