Secondo uno studio di Selectra, punto di riferimento per il settore del commercio di materiale elettrico, nel periodo natalizio, ogni famiglia italiana consuma 46.479 MWh, cioè 18.870 tonnellate di CO2 equivalenti.

Secondo uno studio di Selectra, punto di riferimento per il settore del commercio di materiale elettrico, nel periodo natalizio, ogni famiglia italiana consuma 46.479 MWh, cioè 18.870 tonnellate di CO2 equivalenti.
Il radon è un gas radioattivo di origine naturale, inodore e incolore, presente su tutta la crosta terrestre. Queste caratteristiche lo rendono non percepibile dai nostri sensi e perciò difficile da rilevare.
I dati sull’inquinamento atmosferico relativi all’Italia pongono il nostro Paese in una situazione di forte criticità in quanto il 98% dei bambini sotto i 5 anni vive in aree dove le concentrazioni di PM2.5 sono al di sopra dei livelli raccomandati dall’Oms per la tutela della salute.
Il cambiamento climatico impatta sulla salute e non solo in estate. L’aumento delle temperature e le spropositate emissioni di CO2 nell’aria stanno determinando uno stravolgimento della stagione delle allergie.
Nei disegni dei bambini ci capita di vedere anche il gas di scarico di un’automobile o il fumo delle ciminiere di una casetta: ecco un ottimo punto di partenza per introdurre il tema dell’inquinamento.
La CO2 è un gas incolore, inodore, non percepibile dai nostri sensi e presente nell’aria che respiriamo ogni giorno.
L’Anidride carbonica si forma a causa di molteplici fattori tra cui la combustione legata al riscaldamento e il naturale processo di respirazione dell’uomo e di tutti gli esseri animali.
L’aria indoor è fino a 10 volte più inquinata di quella esterna.
L’87,37% degli italiani non si è mai informato sulla qualità dell’aria della propria casa e considera con sufficienza la pericolosità e i gravi problemi di salute che ne derivano.
Uno studio effettuato da ricercatori americani mette in luce il fatto che, in condizioni climatiche elevate, l’aria che facciamo entrare nelle nostre case dall’esterno provoca una reazione chimica molto pericolosa per la nostra.
Quando si parla di inquinamento, i pensieri vanno subito alle ciminiere delle fabbriche e ai tubi di scappamento degli autoveicoli, ma la realtà è che molto spesso le concentrazioni di inquinanti sono maggiori all’interno, negli ambienti chiusi.